Più ci assumi, più ci assumeranno.
Aiuta una persona con sindrome di Down a trovare un lavoro oggi.
Le persone con sindrome di Down vogliono lavorare per gli stessi motivi di chiunque altro: il diritto ad avere un proprio reddito, imparare nuove competenze, incontrare persone nuove, sentirsi apprezzati, dare un contributo alla società e avere la possibilità di essere più indipendenti. Per la maggior parte di noi è una componente essenziale per poter condurre una buona vita. Ma le persone con sindrome di Down spesso si trovano ad affrontare barriere e pregiudizi, mancanza di opportunità, basse aspettative, stereotipi e altri atteggiamenti negativi.
Lo sapevi che l’inclusione lavorativa di persone con disabilità è un diritto umano? È stato sancito nel 2008 dal diritto internazionale all’Articolo 27 della Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità delle Nazioni Unite:
“Gli Stati parti riconoscono il diritto al lavoro delle persone con disabilità, su base di uguaglianza con gli altri; segnatamente il diritto di potersi mantenere attraverso un lavoro liberamente scelto o accettato in un mercato del lavoro e in un ambiente lavorativo aperto, che favorisca l’inclusione e l’accessibilità alle persone con disabilità.”

A sfatare i luoghi comuni riguardo alle capacità lavorativa delle persone con sindrome di Down e ai benefici di un posto di lavoro inclusivo ci pensano le storie e le esperienze di aziende, datori di lavoro e lavoratori. Ogni persona con sindrome di Down può lavorare secondo le sue capacità. Il primo passo sta nello scoprire cosa desidera fare e poi trovare una occupazione che si adatti ad ogni individuo in modo che possa svolgere il proprio lavoro con successo. Quando gli vengono date le giuste opportunità e supporto, le persone con sindrome di Down possono raggiungere grandi risultati e dare un contributo prezioso al proprio ambiente lavorativo.
La diversità rafforza qualunque luogo di lavoro e le aziende che assumono persone con sindrome di Down spesso riscontrano benefici significativi, anche in termini di ‘salute organizzativa’. Assumere una persona con sindrome di Down può avere un impatto positivo sugli atteggiamenti e sui comportamenti dei dirigenti aziendali e dei collaboratori, e può migliorare la cultura nel luogo di lavoro.
Un ambiente lavorativo migliore avrà clienti più soddisfatti.
Assumendo oggi una persona con la sindrome di Down, potete dare inizio a una catena virtuosa: una opportunità ne crea un’altra. Vedere le persone con sindrome di Down come lavoratori capaci sfida le basse aspettative e i pregiudizi che ostacolano le opportunità. Più persone con sindrome di Down sono viste al lavoro, più saranno riconosciuti come dipendenti di valore e più verranno assunti.
Un circolo virtuoso che si diffonde nel resto della società.

Cos’è Coordown?
CoorDown è una associazione italiana che promuovere l’accettazione e l’inclusione delle persone con sindrome di Down. Ogni anno in occasione della Giornata Mondiale sulla sindrome di Down, CoorDown produce una campagna di comunicazione internazionale. Negli ultimi 9 anni ha rivoluzionato il modo di fare advocacy ideando campagne sociali innovative e coraggiose che hanno dato vita a dibattiti sui social e hanno avuto un impatto significativo sul pubblico, aiutando ad abbattere pregiudizi e stereotipi riguardo le persone con sindrome di Down.
Scopri di più su CoorDown e su come poter fare la differenza per le persone con sindrome di Down su: hiringchain.org.